A San Pier Niceto, sulle pendici della fascia tirrenica dei monti Peloritani, cè una comunità Slow Food della Melina Lappedda, antica cultivar dalle dimensioni molto piccole, molto simile alle meline dellEtna. Si tratta di una piccola mela, il cui colore va dal verde fino al giallo molto tenue a maturazione completa. Il frutto è di forma schiacciata con diametro medio di 6 cm per unaltezza di 3 cm. Frutto dalle notevoli proprietà organolettiche dovute allintenso profumo e dal gustoso sapore tradizionale, che si mantiene a lungo anche dopo la raccolta. Oggi sono rimasti solo tre coltivatori – tra cui Pippo Micale, titolare dellazienda omonima con un reale rischio di estinzione della melina Lappedda perché poco resistente, ma soprattutto per la brevità della sua stagione, poco più di un mese, che la rende inadatta al commercio. Per questo la finalità principale della comunità Slow Food della Melina Lappedda è la salvaguardia dallestinzione della piccola mela.
- Melina Lappedda